Come distribuire e canali di distribuzione | Marketing linee guida (Parte 17)

Spesso la produzione di un prodotto non costa quanto la sua commercializzazione sul mercato, per questo motivo molte aziende vorrebbero eliminare gli intermediari per poter risparmiare sui costi.
Dobbiamo però tener presente che gli intermediari sono un bene prezioso e non è possibile farne a meno, il loro compito e estremamente importante.
Ovviamente dipende dalla dimensione aziendale, le piccole imprese probabilmente non potranno avere rappresentanti o distributori, ma anche per loro il web viene incontro con le giuste soluzioni.

In tempi normali, quindi non di difficoltà dovuta alla crisi economica in cui ci troviamo, le imprese assumono del personale di vendita o di rappresentanza per i propri prodotti o servizi, ma in periodi come quello che stiamo vivendo, le necessità aguzzano l’ingegno, come si dice in questi casi, infatti le possibilità si indirizzano verso:

  • partner commerciali
  • rappresentanti
  • rivenditori
  • rivenditori in franchising
  • posta elettronica
  • siti web e blog aziendali
  • comunicazioni via posta tradizionale
  • telemarketing
  • spot radio o televisivi.

E’ facile pensare che i distributori possano essere i nostri clienti principali, ma se guardiamo più in profondità, vediamo che le possibilità sono più grandi, in quanto i clienti dei nostri distributori, diventano indirettamente nostri clienti, aumentando così le nostre possibilità di distribuzione.
La stessa cosa avviene quando collaboriamo con un’agenzia o con un’impresa che deve rivendere i nostri servizi: i loro clienti diventano indirettamente nostri clienti.

Come indicato nell’elenco sopra, i canali di distribuzione possono essere molti e l’elenco non è da ritenere esaustivo, si tratta soltanto di una prima scrematura delle reali possibilità che ha un’impresa di utilizzare per veicolare la propria comunicazione commerciale.
Ma possono variare, così come possono esserne integrati altri secondo il genere di attività, la zona geografica, i nuovi media eccetera.
Se riusciamo ad utilizzare non uno soltanto, ma bensì più elementi della lista, diventa evidente quanto possono crescere le possibilità di raggiungere un pubblico più vasto, considerando sempre però che non possiamo vendere tutto a tutti, ma dobbiamo stabilire quale sia il nostro target di riferimento, quali sono i problemi di tale target ed offrire quindi la soluzione a tali problemi per assicurarci degli ottimi risultati.

A livello di web, le risorse non mancano: e-mail marketing, sito web aziendale, blog, forum di discussione, pubblicità su Google con AdWords.
Tutti canali questi che possiamo sfruttare con costi accessibili e che possono metterci in relazione con un pubblico estremamente vasto, dobbiamo solo utilizzarli nel modo giusto, senza esagerare e con un buon piano editoriale.
Con questi ingredienti, il successo è assicurato anche quando la crisi sembra voler fermare qualsiasi genere di attività.

Seguire più canali può sembrare molto complesso ed effettivamente lo è, se seguito da una persona soltanto, ma se abbiamo collaboratori a cui delegare i vari compiti, tutto diventa più semplice e anche se dobbiamo fare un investimento iniziale, questo si rivaluta nel tempo portandoci ad aumentare i profitti.

Questo articolo è disponibile anche in formato pdf, nel caso tu voglia stamparlo e leggerlo con calma.
Ecco il file da scaricare: Come distribuire canali distribuzione

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