L’importanza del blog aziendale
Quando parliamo di comunicazione, prima o dopo ci troveremo di fronte all’argomento Blog, che scrivo volutamente con la lettera iniziale maiuscola.
Il blog aziendale oggi non è uno degli strumenti più usati, in quanto le sue potenzialità non sono note a tutti e per questo forse è ancora un tantino sottovalutato, ma vediamo insieme quali sono le sue reali potenzialità.
Comunicare al pubblico in modo efficace
Il blog aziendale è il mezzo migliore per comunicare con il grande pubblico, perché permette di trattare gli argomenti che interessano i potenziali clienti e nello stesso tempo, permette di rispondere in modo efficace alle domande dei clienti abituali.
Ad esempio pensiamo ad un servizio di assistenza tecnica, di solito deve rispondere telefonicamente alle domande del pubblico e molto spesso gli argomenti che vengono trattati sono ripetitivi, sono sempre gli stessi, ma d’altra parte chi telefona questo non può certo saperlo e in ogni caso, non è che gli possa importare molto, diciamocelo chiaramente ed è perfettamente normale.
Il blog in questo caso permette di rispondere alle loro domande in modo mirato, possiamo fornire tutti i dettagli proprio sulla base delle risposte che vengono fornite dai call center dei centri di assistenza tecnica.
Se pensiamo al tempo che ogni operatore deve dedicare alle risposte da dare ai clienti, possiamo fare due conti e capire che i costi non sono irrisori, specialmente se parliamo di piccole imprese dove non esiste un call center e a rispondere al pubblico magari è il titolare.
Nel caso invece che sul sito aziendale aggiungiamo una sezione dedicata al blog per rispondere alle domande che vengono poste più frequentemente, otterremo dei risultati eccezionali, in quanto il pubblico non dovrà fare altro che visitare il blog per leggere subito la risposta alle proprie domande e tutto questo senza che debba attendere i normali tempi che riscontriamo quando facciamo una telefonata ad un qualsiasi centro assistenza: una voce guida ci invita ad attendere perché tutti gli operatori sono occupati, mentre sul blog questo non accade ora, né accadrà mai.
Il blog meglio di un social network
Ma le peculiarità del blog non si fermano ovviamente al fornire risposte ai clienti, va decisamente oltre perché permette di fare informazione, permette di pubblicare in modo autonomo tutto quello che desideriamo portare a conoscenza del nostro pubblico.
Proprio di questo si tratta: di avere un nostro pubblico, una nostra audience e dare loro quello che più gli interessa sugli argomenti che trattiamo.
Il blog, nel caso di un libero professionista, funziona assai meglio di un curriculum vitae, perché possiamo inserire non soltanto le nostre competenze, ma possiamo fare informazione su tutto quello che riguarda il nostro settore di competenza, sulle ultime novità, sulle tendenze, sui suggerimenti, come ad esempio pubblicare linee guida su determinati argomenti che potrebbero interessare molto i nostri visitatori.
La differeza sonstanziale fra il blog aziendale ed i social network, sta nel fatto che sui social non abbiamo il pieno controllo delle pagine o dei contenuti, in pratica possiamo pubblicare un testo, un’immagine, un video o magari tutti quanti questi elementi insieme, ma non possiamo pensare di avere la massima libertà di espressione, non possiamo avere le mani libere decidendo di organizzare i contenuti in categorie, ad esempio, mentre sul nostro blog possiamo organizzare tutto in modo semplice, possiamo inserire una mappa del sito per permettere ai visitatori di trovare subito gli argomenti che potrebbero interessarli, cosa questa che nessun social network può fare.
Siamo a casa nostra e quindi con il blog aziendale possiamo fare tutto ciò che desideriamo, siamo noi a decidere quale piano editoriale usare, il tipo di immagini, la formattazione del testo e via dicendo.
Decidiamo noi quali sono gli argomenti da trattare e li scegliamo secondo le necessità di informazione dei nostri clienti o dei nostri lettori, qualsiasi sia il tipo di blog che abbiamo realizzato o che intendiamo realizzare.
Il blog aziendale per indicizzare il sito
Fra i tantissimi vantaggi che offre il blog aziendale, uno dei più importanti è legato all’indicizzazione non solo del blog stesso, ma anche del sito aziendale.
Come può avvenire tutto questo?
E’ molto semplice, il blog serve per informare il pubblico sulla nostra attività prima di tutto, pertanto spesso faremo dei riferimenti al sito aziendale dove il pubblico troverà altre informazioni in dettaglio, offerte e promozioni di vario genere, aggiungeremo dei link a specifiche pagine del sito.
Questo piace tantissimo ai motori di ricerca, Google stesso nelle sue linee guida indica l’importanza del blog aziendale e lo consiglia, proprio per il fatto che sul blog aziendale riesce a trovare tutte quelle informazioni che in genere non si pubblicano sul sito, lo scopo di quest’ultimo infatti non è di fare informazione, ma piuttosto fare promozione.
Il sito in pratica è un enorme catalogo, un contenitore di promozione, pubblicità, listini e offerte che possiamo aggiornare periodicamente, ma che nella pratica poi non aggiorniamo se non una volta ogni qualche mese, magari quando dobbiamo aggiornare un listino prezzi, oppure quando abbiamo nuovi articoli da aggiungere alla galleria o al catalogo.
Ma in altre occasioni è difficile poterlo aggiornare con una certa frequenza, spesso accade addirittura che venga dimenticato, cosa questa che non giova affatto al sito, anzi, è deleteria perché fa capire ai motori di ricerca che non viene utlizzato, pertanto i contenuti potrebbero ben presto essere obsoleti e di conseguenza non sarebbero utili per il pubblico e quindi neanche i motori di ricerca sarebbero più interessati.
Mentre con il blog il discorso cambia radicalmente, il blog aziendale è il motore che trascina anche il sito e gli permette di essere raggiunto dai motori di ricerca e quindi di indicizzarne i contenuti con maggior facilità, anche se ovviamente tutto deve essere coadiuvato da un buon servizio SEO, ovvero di indicizzazione dei contenuti.
Cosa dobbiamo scrivere nel blog?
Non ci sono delle regole precise e matematiche, quello che dobbiamo fare, prima di aprire un blog aziendale, è prima di tutto capire se può essere necessario per la nostra impresa, visto che parliamo proprio di aziende e professionisti e non di privati.
Se abbiamo qualcosa da dire al nostro pubblico, allora sicuramente il blog è la scelta migliore, anche in considerazione del fatto che nel tempo ci troveremo a raccogliere i frutti di quello che abbiamo seminato molto tempo prima e questo ci permetterà di non dover spendere più in pubblcità, annunci e volantini, il blog farà il suo lavoro alla perfezione permettendo di risparmiare sui normali costi pubblicitari.
Quello che è assolutamente importante, è che i contenuti sono la linfa vitale del blog aziendale, devono essere di ottima qualità, devono essere scritti per il pubblico, non per i motori di ricerca, per quest’ultimi esiste il SEO, il servizio che permette di “completare”, diciamo così, i contenuti (testi e immegini) in modo che possano essere catalogati dai motori di ricerca, ma è soltanto la fase finale di un processo che inizia molto prima con la pianificazione dei contenuti.
Scrivere contenuti di qualità ed esclusivi non significa che dobbiamo scrivere su argomenti che non sono stati trattati da nessun’altro prima, perché ovviamente questo è piuttosto difficile, se non impossibile.
Si tratta di scrivere in modo comprensibile dal pubblico, da qualsisi tipo di pubblico, sia per le persone dotte, sia per i meno aggiornati, ma che in ogni caso fanno parte del nostro target.
E’ un pensiero comune che il pubblico non voglia leggere, pertanto è meglio scrivere poco, tanto nessuno poi arriva a leggere fino in fondo.
Se questo fosse vero, allora io su tutto questo blog avrei scritto un’enciclopedia senza che possa essere d’aiuto a nessuno, avrei quindi perso decine di ore per scrivere qualcosa che avrei potuto sintetizzare in poche righe.
La famosa enciclopedia Treccani sarebbe un’inutile ammasso di pagine scritte inutilmente.
Ma invece non è così, per fortuna.
Se è vero che il pubblico non legge, è anche vero che questo accade quando non è interessato all’argomento trattato, mentre nel caso contrario legge, eccome se legge, arriva fino in fondo all’articolo e magari decide di approfondire scrivendo commenti o chiedendo informazioni aggiuntive.
Quindi non ci limitiamo a scrivere troppo poco, ma forniamo tutte le informazioni possibli cercando ovviamente di non essere noiosi.
Il pubblico non deve addormentarsi leggendo, ma deve avere la curiosità di andare avanti perché trova informazioni che lo interessano.
Il blog aziendale ci permette quindi di informare in modo esaustivo, di raccogliere in un unico sito una serie di informazioni preziose per il pubblico e ci permette di far capire al pubblico che siamo sicuramente la risposta giusta alle sue domande ed alle sue necessità.
Il blog è uno strumento che non sostituisce il sito, ma insieme ad esso completa l’immagine che diamo al pubblico di noi stessi e della nostra attività, qualsiasi cosa facciamo.
Pubblichiamo oggi i contenuti che saranno letti magari fra qualche mese, ma che da quel momento in poi, continueranno a fruttare vita natural durante, una cosa che né i social network, né qualsiasi tipo di pubblcità, sono mai riusciti a fare.
Con questo non dico assolutamente chei social network non debbano essere utilizzati, anzi, magari parleremo di questo argomento più avanti in un’altra puntata, ma non possono competere in alcun modo con il blog aziendale, questo è un dato di fatto.
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